Firmate e fate firmare l’emendamento al link www.retescuole.net/appello che invieremo al Parlamento corredato da tutte le firme raccolte.
Lo scopo dell’emendamento è quello di eliminare l’obbligo per le scuole, previsto con chiarezza dal comma 2, del DL n. 5 del 9/02/12 (decreto semplificazioni), di somministrare a tutti gli studenti delle classi coinvolte (seconda e quinta elementare, prima e esame di terza media, seconda e esame di stato scuola superiore) i test Invalsi.
Fu il Ministro Gelmini che cercò di introdurre i test obbligatori per tutti gli studenti al fine di costruire un’anagrafe degli studenti, che li seguisse in un percorso parallelo a quello scolastico e imponesse una valutazione separata dal contesto in cui lavorano i bambini e i ragazzi.
Sempre la Gelmini cercò poi di usare tali test per valutare anche le scuole e gli insegnanti.
La relazione tecnica allegata al decreto chiarisce che “ oggi, in assenza di uno specifico obbligo, circa il 5% delle scuole rifiuta con vari motivi di svolgerle; il rimanente 95% le svolge già oggi come attività ordinaria, senza necessità di remunerazione aggiuntiva per il personale coinvolto”.
Lo scopo del decreto è quindi di superare la resistenza che molti insegnanti, genitori e studenti hanno fatto all’uso improprio di queste prove e di scaricare i costi della rilevazione sui fondi delle scuole.
Se i test ritornano ad essere campionari e a carico del servizio nazionale di valutazione, come lo erano prima della Gelmini, torneranno ad essere uno strumento a disposizione delle scuole per migliorare la propria attività e perderanno il carattere punitivo e di controllo che hanno oggi.