Vice Presidente Regione Toscana a Ministro Profumo: "arretratezza nella sola visione competitiva della scuola"

Agipress - “Non ho nulla contro il merito nella scuola, ma credo che le strade per arrivarci con il minor danno collaterale possibile siano legate alla cooperazione, non alla competizione”.

Così Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all’Istruzione nonché coordinatrice dei colleghi assessori regionali in Conferenza Regioni.




“Mi avvalgo della laicissima facoltà di sospendere il giudizio in attesa di verificare il testo completo che uscirà dal Consiglio dei Ministri – prosegue – ma dalle reazioni che si sono lette resta il dubbio che si sia scivolati in un errore: associare il merito all’esclusiva idea della competizione. Non è il merito in sé a creare problemi, ci mancherebbe altro. Trovo invece arretrato legarlo a una visione competitiva”.

Annunciando un imminente convegno (Cascina di Pisa, sabato 16 giugno) delle scuole legate al progetto Senza Zaino e intitolato “Ti do una nota” per alludere in positivo alla musica e in negativo al registro su cui gli insegnanti sanzionano comportamenti inadeguati, Stella Targetti rivolge un pubblico invito, al ministro Profumo, a intervenire.

“Con le scuole Senza Zaino rifletteremo su un progetto di innovazione che premia il merito attraverso una visione cooperativa; rifletteremo sul “dare una nota” non come minaccia ma come opportunità. Cercheremo di non dimenticare che le scuole, spazi di accoglienza, sono abitate da persone con diverse abilità e differenti talenti, dove ci sono certo solisti bravissimi ma dove – conclude Targetti rivolta al ministro Profumo – il bello assoluto sta nell’equilibrio della sinfonia finale”.

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