Assemblea sindacale della Flc Cgil, tenutasi al Liceo Scientifico Volta di Reggio Calabria

I docenti del Liceo scientifico “Alessandro Volta” di Reggio Calabria partecipano compatti all’assemblea sindacale indetta dalla Flc Cgil di Reggio Calabria. Durante la riunione, che si è tenuta oggi 25 ottobre 2012 dalle ore 11.00 alle ore 13.00 presso l’Aula Magna dell’Istituto, è stato prodotto un documento  a difesa della categoria docente e della scuola pubblica. L’incontro è stato moderato dalla Segretaria provinciale Flc Cgil Elisa Gambello e dal presidente provinciale di Proteo Fare Sapere di Reggio Calabria Lucio Ficara.

Documento stilato dai docenti del Liceo scientifico “Alessandro Volta “ di Reggio Calabria
L’assemblea sindacale del Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Reggio Calabria, indetta dalla Flc Cgil per il 25 ottobre 2012, protesta fermamente contro la proposta del governo, non formalizzata solo per motivi di opportunità elettorale, di aumentare l’orario cattedra dei docenti delle scuole secondarie da 18 a 24 ore settimanali, senza alcun aumento stipendiale, ma in cambio di 15 giorni di ferie in più. Questa proposta comporta la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro, licenziamenti , un pesante scadimento della qualità didattica, la chiusura di ogni prospettiva per i precari. I lavoratori della scuola sono stati già duramente colpiti dalla controriforma Fornero sulle pensioni, che tratterrà in servizio anche chi ha raggiunto alla data del 31 agosto 2012 la fatidica quota 96 ( 60 anni + 36 di servizio), e non produrrà quel naturale ricambio generazionale della classe docente. Tutti i lavoratori, siano dipendenti pubblici o privati, sono oggetto di una feroce politica economica che, mentre attua un vero e proprio massacro sociale, tutela banche e imprenditori, dirigenti e burocrati. Come lavoratori della formazione, che orbitiamo nel campo della conoscenza, siamo profondamente allarmati per questa politica che non solo distrugge la scuola pubblica, ma quel che è peggio, toglie il diritto al futuro  per migliaia di studenti, per i quali e con i quali ci adoperiamo per la loro crescita educativa e culturale. Per tale motivo chiediamo che i collegi docenti abbiano riconosciuto legislativamente un ruolo centrale e maggiormente decisionale. Respingiamo al mittente il concetto di privatizzazione della scuola, in cui gli organi collegiali siano riformati sotto l’ottica aziendale, ma riteniamo necessario, soprattutto in questo frangente, la centralità democratica del collegio dei docenti. L’assemblea chiede alla  Flc Cgil di Reggio Calabria di indire una giornata di manifestazione dei lavoratori della scuola che vada ad unirsi  con la protesta dei lavoratori di altri settori  altrettanto colpiti da questa politica governativa, in modo da risultare più uniti e quindi più forti. L’assemblea saluta positivamente la mobilitazione nazionale del 27 ottobre contro il governo Monti., che si è reso colpevole di continuare il lavoro ben iniziato dal governo precedente, che consiste nel distruggere la scuola pubblica. Anche se la proposta dell’aumento dell’orario settimanale di servizio dei docenti, a parità di stipendio,  sarà abrogata con qualche emendamento, per le ragioni di opportunità, precedentemente detti,  la categoria è stanca di dovere subire le vessazioni continue, proposte da una politica mediocre,  annebbiata dai ruoli di potere e incapace di leggere la realtà che la circonda.