Il silenzio della triade del concorso ds in Sicilia

di Lucio Ficara 27 gennaio 2013  Ricordate la triade intercettata del concorso ds in Sicilia? La triade che a vario titolo era interessata nel seguire gli esiti di questo concorso? Invitata dal sottoscritto a chiarie, o in privato o nelle opportuni sedi, i loro gravi dialoghi, si è dileguata con la coda fra le gambe, senza dare spiegazioni e facendo finta di nulla. Atteggiamento tipico di chi è poco trasparente, di chi ha da nascondere qualcosa di poco chiaro. L’intercettazione in mio possesso, che mi vede coinvolto personalmente perché preso di mira dalla triade, fa emergere legami amicali e non solo professionali, tra chi era nella commissione esaminatrice del concorso Ds in Sicilia e chi organizza, tramite associazioni professionali, corsi di preparazione  al medesimo concorso. Nell’intercettazione, emerge chiaro il fastidio  che provano queste brave persone, nel  leggere gli articoli pubblicati sulla rivista web-informativa “Regolarità e Trasparenza nella Scuola”.
Per la triade tutti bisogna tacere, come accade nella migliore delle tradizioni siciliane, e se qualcuno parla, bisogna mettere il bavaglio. Purtroppo per la triade, adesso diventata una biade per il dileguarsi di una componente, il tentativo di intimidazione non ha prodotto i risultati sperati, ma si sta per rilevare un boomerang. Molto significativo è l’articolo di Aldo Domenico Ficara, Concorso DS in Sicilia: la quiete prima della tempesta,  in cui l’autore scrive : “Il silenzio innervosisce chi ha qualcosa da nascondere, chi avendo stabilito a tavolino strategie e tattiche non ha più la sicurezza della loro efficacia, chi abituato a tradire non ha più nulla da riferire” . La verità sulla regolarità di questo concorso a Ds e anche dei concorsi  a ds di altre regioni è molto vicina, tanto vicina che il silenzio assordante di queste settimane fa sentire chiaramente l’avvicinarsi dello Tsunami  che spazzerà via tutte le triadi che hanno le mani sporche come la loro  putrida coscienza.