Sulla pagine di Facebook,
sui blog, nella rete in genere si susseguono i commenti all’articolo pubblicato
su La Tecnica della Scuola riguardante l’ottimo intervento parlamentare dell’On.
Silvia Chimienti dello scorso 22 luglio. (http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=47389&action=view
). Tra i tanti, uno particolarmente significativo è riportato di seguito:
io spero che persone come
te possano non abbandonare e possano dare una mano, temo ( e Dio sa quanto
vorrei sbagliarmi) che presto ci sarà una grecizazione del Paese, credo che
democraticamente anche come disperata exit strategy, il Movimento 5 stelle si
candiderà al Governo del Paese e credo che quello che troveremo nella
"stanza dei bottoni" saranno macerie eufemisticamente paragonabili a
quanto trovarono le colonne dell'Armata Rossa entrando nei "campi":
morte e distruzione di ogni forma di diritto, relazioni disfunzionali innestate
in relazioni di potere, privilegi e illegalità camuffate sotto varie forme,
trattative di ogni tipo, anche le più inconfessabili....
ecco quello sarà un momento
storico delicatissimo perché o i cittadini terranno "il fiato sul
collo" ai loro rappresentanti, scenderanno in piazza a difendere la
Costituzione e la Democrazia, oppure a "loro insaputa" consegneranno,
di fatto, il Paese alla "reazione" di quei poteri che ci hanno,
mentendo sistematicamente, ridotto in queste condizioni. Credo che sia improcrastinabile
quel fare di noi cittadini "proattivi" che tanto abbiamo studiato nei
corsi di formazione riservati ai "dilettanti allo sbaraglio" in
"par condicio dell'errore". Nessuno di quelli che ha concorso a
ridurre la Scuola così, avrà alcun titolo a fare proposte, questo davvero come
soglia minima di difesa del "bene comune". Buona giornata e grazie
dell'articolo.
Giancarlo Memmo