Più volte mi sono occupato della vicenda
“ buste trasparenti “ nel concorso per Dirigenti scolastici svolto in
Lombardia. I miei scritti talvolta hanno generato la protesta degli idonei
inseriti nell’agosto 2912 nella graduatoria di merito, puntualmente registrata
in commenti e risposte scritte della loro Portavoce. Ma se le buste sono
trasparenti, sono trasparenti e basta, bisogna prenderne atto e voltare pagina.
Ma voltare pagina, senza dimenticare che centinaia di docenti si sono impegnati
duramente nel concorso dimostrando conoscenze e competenze. Fatta questa breve premessa, voglio
testimoniare la mia sorpresa nel leggere dalle pagine di OrizzonteScuola un
articolo a firma del Prof.
Nicola Trunfio, Assessore
alla Cultura Comune di Villamaina (
provincia di Avellino ) proponente l’attivazione di un concorso riservato per
coprire le cattedre di presidenza lombarde destinate alle reggenze. Il Prof. Nicola Trunfio dice: “ Per rimediare al “pasticciaccio
brutto” del concorso DS credo che una soluzione dignitosa potrebbe essere
quella dell’istituzionalizzazione del ruolo del collaboratore, sull’esempio di
quanto accade in decine di sistemi scolastici all’avanguardia (si veda la
figura dell’adjont nel sistema francese). Potrebbe essere bandito
immediatamente un concorso per soli titoli, riservato a questi volontari
–benefattori che in anni così difficili hanno consentito letteralmente di
tenere a galla il sistema.
Questo concorso per soli titoli al ruolo di
Vicepreside-reggente dovrebbe, a mio avviso, riconoscere nell’ambito del
punteggio relativo al servizio tutti gli anni di vicariato e tutti gli
incarichi espletati a supporto dell’Istituzione scolastica. Per quanto riguarda
invece i titoli di studio, la mia idea è quella di prevedere un congruo
punteggio a beneficio di tutti coloro che abbiano superato la prova
preselettiva dell’ultimo concorso DS. La preselettiva infatti è l’unica prova
che ha passato indenne la mannaia dei ricorsi che si sono abbattuti su questa
sciagurata competizione nazionale. Credo che il concorso riservato dovrebbe
essere bandito a livello nazionale e non locale e che si potrebbe
tranquillamente utilizzare la funzionalissima piattaforma delle istanze on line.
In questo modo si risolverebbero in un solo colpo una serie di problemi “.
A mio modesto parere le cattedre
lombarde destinate alle reggenze, dovranno essere affidate a chi ha sudato, le
famose sette camicie, nel concorso DS
lombardo, senza alcuna intromissione esterna di "volontari –benefattori" , più
che mai dalla Campania, regione che nello stesso concorso ha ben più gravi
problemi, sia amministrativi che penali. Quindi mi verrebbe da dire: “ Giù le mani dalle cattedre di presidenza
lombarde “
Aldo Domenico Ficara