Due parole dal Direttivo Adida

Con questo breve comunicato il Direttivo in carica, composto da Barbara Borriero, Coordinatrice Nazionale, Fabrizio Bellini, vice Coordinatore Nazionale, Monica Cremonini, Tesoriera, Luca Sartorello e Valeria Bruccola, Coordinatori Consiglieri, intende fornire alcuni chiarimenti e dissipare alcuni dubbi relativi all’organizzazione, alla stabilità, al futuro dell’associazione Adida. Prima di tutto, viste le numerose notizie di contenuto infondato e allarmistico, vogliamo precisare che l’associazione è “viva e vegeta”, lavora alacremente, sia sul fronte politico-istituzionale che su quello legale, esattamente come è sempre stato. Unica differenza è che, per cause che non possiamo esporre esplicitamente perché oggetto di denunce e querele, quindi affidate alle autorità competenti, l’associazione è stata privata dei consueti canali di comunicazione e del suo logo. Non appena la questione sarà legalmente risolta, potremo riprendere la consueta attività di informazione e di diffusione delle notizie relative all’attività dell’associazione, nonché riportare le news che riguardano i docenti e più in generale il mondo della scuola.



 


Nel rassicurare anche tutti i ricorrenti che con Adida hanno proposto i propri ricorsi, ricordiamo che, come detto poco tempo fa, le udienze di merito relative ai ricorsi collettivi per i TFA, le GAE e il Concorsone, sebbene più volte richieste dai nostri legali, non sono state ancora fissate, non solo per Adida ma per tutte le organizzazioni che hanno proposto ricorsi simili.

Con la presente, intendiamo anche riferire che la nuova sede dell’Adida è stata spostata a far data dal 26 luglio presso lo studio commerciale Spugnini (via Igino Garbini, 50 - Viterbo) sia per avere in questo modo tutta la documentazione presso la stessa sede, sia perché chi aveva dato la disponibilità a ospitare la sede dell’associazione presso la sua abitazione è stata oggetto di minacce.

In ultimo, per sgombrare il campo da insinuazioni e calunnie riguardo alla gestione economica dell’associazione, riferiamo che la rendicontazione, esposta durante la riunione con i Coordinatori avvenuta il 18 luglio scorso, sebbene non sia d’obbligo, potrà essere resa pubblica in un’area riservata agli aderenti, non appena l’associazione potrà riappropriarsi del proprio dominio. E a riguardo, ci preme riferire che, vista la confusione volutamente generata da persone che, sotto nikname fantasiosi e improbabili, hanno screditato pubblicamente l’immagine di Adida, appena possibile sarà riorganizzato anche l’assetto dell’associazione, in modo da garantire maggiore partecipazione degli aderenti ma anche la possibilità di riferirci a identità “sicure” e riconducibili realmente a docenti che condividono le finalità dell’associazione.

Certi che questo breve comunicato sarà gradito a molti, cogliamo l’occasione per ricordare che l’associazione Adida è nata sotto la spinta etica e condivisa di difendere presso le istituzioni e in sede politica i diritti dei docenti, in particolar modo della III fascia delle graduatorie d’istituto. Impedire che l’immagine della nostra categoria possa essere screditata e denigrata da quanti non sanno mantenere toni consoni all’alta professionalità che da sempre rivendichiamo, è e sarà una delle nostre più sentite attenzioni.



Il Direttivo Adida

http://www.associazioneadida.org/