Nasce in Calabria Movicultura

DNei locali dell’Hotel Perla del porto, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’Associazione “Movicultura”. L’associazione, che nasce per volontà di un gruppo di dirigenti scolastici appartenenti ai territori delle cinque province calabresi, intende porre all’attenzione della società civile i temi della cultura, dell’istruzione e della formazione come questioni fondamentali e ineludibili per lo sviluppo sociale ed economico della regione e del Paese. Un intenso scambio di riflessioni, avvenute in presenza e anche in videoconferenze, ha fatto maturare la volontà di trasformare la consapevolezza di un sentire comune in un programma operativo finalizzato alla rinascita culturale, sociale e civile.
L’Associazione, che non ha alcuno scopo di lucro e nasce con un atto costitutivo di 27 soci fondatori , ha un Direttivo costituito dal Presidente prof. Luigi Macrì, dirigente scolastico del liceo Fermi di Catanzaro Lido, dal Vicepresidente, il dirigente scolastico del Liceo delle scienze umane “Gulli” di Reggio Calabria, prof. Alessandro De Santi, dal Segretario, il dirigente scolastico del Convitto di Vibo Valentia prof. Alberto Capria, dal Tesoriere, il dirigente del Liceo classico “Telesio” di Cosenza ing. Antonio Iaconianni e dalla consigliera Coordinatrice della comunicazione, prof.ssa Antonella Cosentino, dirigente del Liceo scientifico “Filolao” di Crotone.
 
 

 
 
Tra i presenti molti i dirigenti scolastici e alcune personalità del mondo della cultura e dell’associazionismo. In particolare era presente il Direttore generale dell’Usr Calabria, dott. Francesco Mercurio. A lui il presidente di Movicultura, a nome di tutta l’associazione, ha offerto la presidenza onoraria. Tra i partecipanti il dott. Giuseppe Mirarchi, Dirigente vicario dell’Usr Calabria.
Nel corso della conferenza stampa,moderata dal prof. Guido Leone, il presidente Macrì ha illustrato ai presenti lo statuto dell’associazione e in particolare gli articoli 3 e 4, relativi all’oggetto sociale e alle finalità di “Movicultura”, evidenziando, anche alla luce dei risultati di alcune ricerche condotte di recente nel nostro Paese, quanto sia importante il tema della cultura per lo sviluppo e l’occupazione. Da lui anche la precisazione che l’associazione non intende sostituirsi a settori, istituzioni, enti o altro: Movicultura intende solo costruire l’idea di sviluppo con i diversi soggetti che operano sul territorio.
La sede dell’associazione, che è palazzo Santa Chiara di Vibo Valentia, sede del noto Sistema bibliotecario vibonese, è stata presentata dal dirigente Alberto Capria, che ha anche illustrato il sito web di Movicultura e le modalità di adesione on line. La dirigente Cosentino, invece, ha presentato le aree di lavoro sulle quali si intende avviare il confronto: etica e salute, pari opportunità, occupabilità e lavoro, scuola, orientamento, università, agenzie educative, cinema, teatro, musica e sport. Le modalità operative di Movicultura sono state presentate dal dirigente Iaconianni, che ha chiarito come l’intento dell’associazione sia quello di operare nelle singole province secondo le diverse aree tematiche e secondo quello che i gruppi provinciali hanno già in parte definito: istruzione e occupazione a Catanzaro, sicurezza a Cosenza, scuola e lavoro a Crotone, cittadinanza a Vibo Valentia, capitale culturale e pil a Reggio Calabria. Infine, il vicepresidente De Santi ha egregiamente sintetizzato le istanze a fondamento di Movicultura: l’idea moderna di sviluppo come raccordo tra atenei, imprese, scuola e ricerca; il nuovo concetto di cultura come bene prezioso per le moderne democrazie e come investimento primario i cui benefici si misurano a lungo termine; il carattere concreto della cultura come garanzia di innovazione, tecnologia e capacità produttiva.
 
Guido Leone
 Comitato di Redazione Movicultura