Lo sfogo di una docente

di Giulia Boatti
Posso permettermi di condividere questo mio post con colleghe di tutta Italia? Io voglio alzare la mano e darmi per vinta…..
Quando si è passato il limite? Quando si è passati dai ceci, alle steccate sulle mani, alle note costruttive a questo? Quando un’insegnante si può far mettere i piedi in testa da un bambino o ragazzo qualunque perché tanto…non può fare più nulla!?
Quando il soggetto è colui che può permettersi di dire “io posso farti male e tu no!” Sorridendoti con aria strafottente? Quando si è deciso che le scuole speciali fossero discriminanti, ma non lo è permettere che 23 bambini subiscano un loro compagno? Quando si è deciso che la Disciplina fosse cosa “fascista” e quindi non andava bene? (Visti che mi è stato detto che io sono fascista perché pretendo troppo!?! Tra cui un comunissimo grembiule?…) quando in Italia si è deciso che a scuola non dovessero più esistere ordine, disciplina e rispetto?
Non venite a dirmi che è il ’68! Non ci credo più! Non venite a dirmi che è colpa della società! Non venite a dirmi che è perché adesso mamma e papà lavorano!!!
Mia mamma e mio papà hanno SEMPRE lavorato, io e mia sorella siamo state cresciute da tate (o baby sitter se vogliamo essere moderni….) ma siamo cresciute più che bene. Con valori, educazione e rigore! Quando si è deciso che un bambino di 6,7 o 8 anni può tenere testa e mandare al manicomio o al pronto soccorso un’insegnante perché quest’ultima non ha più strumenti???? Qualcuno sa rispondermi???

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