Scuola: blocco totale delle graduatorie provinciali ? Meglio eliminare le Regioni

Valentina Aprea, assessore all'Istruzione, Lavoro e Formazione Professionale di Regione Lombardia a proposito della graduatorie dei precari della scuola che vedono le migrazioni di massa da sud a nord, dice (http://www.asca.it/newsregioni-Scuola__Aprea_28Lombardia29__subito_blocco_totale_graduatorie_provinciali-1414302-Lombardia.html ) : ''Proporrò ai colleghi delle altre regioni una piattaforma di impegni concreti da presentare al Governo per la soluzione del problema, attraverso il blocco totale delle graduatorie provinciali ad esaurimento e la fine del precariato. In particolare  tutte le cattedre scoperte devono essere coperte con personale di ruolo. Il piano triennale di assunzioni confermato dall'ex ministro Carrozza deve essere integrato per tutti i posti liberi, sulla base del fabbisogno programmato'. E' chiaro ormai a molti che la situazione è intollerabile per tanti precari del nord, che vedono bruciate non solo le loro aspettative di immissione in ruolo, ma spesso anche la sola possibilità di svolgere una supplenza per il prossimo anno, scavalcati dai precari migranti con elevati punteggi. E' anche una situazione che non riconosce dignità ai tanti precari del sud che migrano al nord per avere un'occasione maggiore di lavoro. Il Decreto dell'ex ministro Carrozza dello scorso anno ha ridotto da cinque a tre gli anni di permanenza minima nella regione di immissione in ruolo, favorendo così i ritorni del personale di ruolo da nord a sud, riducendo ulteriormente il numero di cattedre disponibili al Sud. Le scuole, anche in rete tra di loro, devono poter contribuire a scegliere i propri docenti. E' paradossale che a tutt'oggi, quando la scuola è chiamata a rendere conto del proprio operato, si trovi il personale assegnato da una lotteria amministrativa inadeguata ai bisogni della scuola''. Due sole riflessioni a quanto detto da  Valentina Aprea:

1.     La dignità di tanti precari del sud che migrano al nord per avere un'occasione maggiore di lavoro si tutela creando maggiori opportunità di impiego nelle scuole e nei territori del sud

2.     Se il fiume di denaro sperperato dalle Regioni fosse stato destinato al lavoro, forse la migrazione sud – nord  non avrebbe avuto modo di esistere. Quindi se proprio si deve operare nel bloccare le graduatorie provinciali ad esaurimento, non sarebbe meglio, viste le sequenze di scandali approdate nei tribunali di tutta Italia, eliminare le Regioni ?

Ai posteri l’ardua sentenza