Norme UNI EN 1729: banchi e sedie


Dopo la tragica morte dello studente dell'Alberghiero G. Marchitelli di Roccaraso,  la procura di Sulmona ha aperto un fascicolo sull’accaduto.  Secondo le prime ricostruzioni nell’aula dove si è verificato l’incidente ci sarebbero due sedie fuori norma, in plastica  e, su una di queste, a quanto si è appreso, era seduto proprio il 17enne. Lo studente avrebbe provocato la deformazione della sedia con il dondolio della stessa e sarebbe così caduto. A tal riguardo è bene ricordare che le caratteristiche di banchi e sedie sono descritte dalle norme della serie UNI EN 1729 che stabiliscono:

- i bordi del sedile, dello schienale e dei braccioli delle sedie che vengono a contatto con l’utilizzatore devono essere arrotondati con un raggio minimo o uno smusso di 2mm. Le superfici devono essere lisce, le estremità rivestite per evitare di generare schegge taglienti;
- ogni sedia o banco “a norma” deve superare una serie di prove di laboratorio tra le quali quelle di stabilità, di resistenza, di durata e d’urto.
- in relazione all'altezza dello studente (da 80 cm per i bambini fino ai due metri per i ragazzi), le norme assegnano agli arredi scolastici delle vere e proprie "taglie". In questo modo le norme intendono favorire l'adozione di una corretta postura contribuendo allo sviluppo psicofisico di bambini e ragazzi che ormai trascorrono gran parte della loro giornata a scuola.

Per una corretta postura, la norma prescrive che lo schienale debba avere un'inclinazione compresa tra i 95° e i 110°, questo indipendentemente dalla statura dello studente. Le norme fissano le dimensioni delle sedie e dei banchi scolastici anche in relazione alla crescente diffusione dell'utilizzo di PC nella didattica. Gli arredi scolastici a norma sono progettati in modo che gli studenti possano appoggiare le braccia mantenendo le spalle rilassate sia che si trovino dinanzi ad un monitor sia che siano alle prese con i più tradizionali quaderni a righe o quadretti. Inoltre le sedie e i banchi scolastici per essere a norma dovranno recare ben visibili:

-la "taglia" o il codice colore (ad ogni codice colore corrisponde una “taglia diversa”)
-il nome o logo del fabbricante, del distributore, dell'importatore o del venditore
-la data di fabbricazione che specifichi almeno l'anno e il mese di produzione

Aldo Domenico Ficara