Concorso a DS 2016: pari dignità di punteggio tra informatica e lingua straniera


Secondo il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, nel prossimo concorso per Dirigenti scolastici bisogna apportare delle modifiche, tra queste quelle relative alla lingua straniera e alla prova orale informatica. Per quanto riguarda la lingua straniera il CSPI  ( Consiglio Superiore Pubblica Istruzione ) ha chiesto di porre attenzione sulla verifica della capacità di comprensione di un testo riguardante un argomento  trattato nella prova scritta.  Lo stesso CSPI  ha  sottolineato il mantenimento del livello B2, ma con domande coerenti con il livello richiesto dagli standard internazionali e legate alla comprensione di un testo. Inoltre  il CSPI ha indicato, in particolare, un riequilibrio dei punteggi della prova orale di informatica e delle lingue straniere che entrambe dovranno valere 8 punti ciascuna. A tal riguardo si ricorda che  nell'ambito della prova orale si prevede al momento per il colloquio un punteggio massimo di 84 punti, alla conoscenza dell'informatica 4 punti, alla conoscenza della lingua straniera 12 punti. L’importante è non ripetere gli errori commessi nel concorso a Ds del 2011, soprattutto nel settore disciplinare dell’informatica. Si ricorda l’errore in una domanda di tecnologia applicata alla didattica fatta nella preselettiva del concorso a Ds 2011: Quale tra queste tecnologie è controllata dal tocco del dito o altro materiale conduttore di elettricità?” (http://www.laricerca.loescher.it/scritto-da-voi/850-esempi-di-errori-formulati-nei-concorsi-pubblici-scolastici.html ). Le quattro risposte programmate sono: touch screen capacitivo, touch screen resistivo, Lavagne Interattive Multimediali (LIM) con tecnologia resistiva. Lavagne Interattive Multimediali (LIM) con tecnologia Infrarossi. Considerando solo le prime due, ovvero touch screen capacitivo e touch screen resistivo, secondo il MIUR la prima risposta è quella esatta mentre la seconda dovrebbe essere un distrattore di una certa efficacia. Bene, in commercio esiste lo schermo del Nokia 5800 che insieme alla maggior parte dei dispositivi in circolazione è dotato di touch screen resistivo, mentre, per esempio, il display dell’iPhone è touch screen capacitivo, ma entrambe le tecnologie sono controllate dal tocco del dito dell’operatore. Vediamo tecnicamente le differenze tra i due schermi. In un caso, quello con gli schermi resistivi, si può dire che sono costituiti da due strati di materiale plastico, separati da uno spazio. Ognuno di questi strati sovrapposti ha la superficie interna ricoperta di materiale conduttore. Quando si crea un contatto tra due strati si ha conduzione di elettricità. Il sistema traccia le coordinate di contatto e le traduce di conseguenza. Nell’altro caso, quello con gli schermi capacitivi, invece, si può affermare che sono composti da un pannello di vetro ricoperto da un sottile strato di ossido metallico sulla parte esterna. Ai quattro angoli del pannello viene applicata una tensione che crea un campo elettrico uniforme su tutta la superficie dello schermo per via dell’ossido di metallo. Quando il dito tocca lo schermo, il campo elettrico subisce una variazione e le coordinate su schermo vengono rilevate misurando la caduta di tensione nel punto toccato.

 

Aldo Domenico Ficara