Ettore Majorana, penultimo di cinque
fratelli, nacque a Catania in via Etnea 251 il 5 agosto del 1906 da Fabio
Massimo Majorana (1875-1934) e da Dorina Corso (1876-1965). Il nonno di Ettore,
Salvatore Majorana Calatabiano (1825-1897), era stato deputato dalla nona alla
tredicesima legislatura nelle file della sinistra storica, due volte ministro
dell'Agricoltura, Industria e Commercio nel primo e terzo governo Depretis
(1876-1879) e senatore del Regno d'Italia nel 1879. Il padre Fabio, ultimo di
cinque fratelli, si era laureato a diciannove anni in Ingegneria e quindi in
Scienze fisiche e matematiche. Gli altri quattro erano Giuseppe, giurista,
rettore e deputato, nato nel 1863; Angelo, statista, 1865; Quirino, fisico,
1871; Dante, giurista e rettore universitario, 1874. Gli altri fratelli di
Ettore erano: Rosina, Salvatore, dottore in legge e studioso di filosofia;
Luciano, ingegnere civile, specializzato in costruzioni aeronautiche si dedicò
alla progettazione e costruzione di strumenti per l'astronomia ottica; Maria,
diplomata a pieni voti in pianoforte al Conservatorio Santa Cecilia. Ettore
rivelò una precocissima attitudine per la matematica, svolgendo a memoria
calcoli complicati fin dall'età di 5 anni e inoltre si dedicò allo studio
personale della fisica, disciplina che sin da piccolo lo affascinava. Alla sua
educazione sopraintese (sino a circa nove anni) il padre. Ettore terminò le
elementari e successivamente il ginnasio (completato in soli quattro anni)
presso il collegio "Massimiliano Massimo" dei Gesuiti a Roma. Quando
anche la famiglia si trasferì a Roma nel 1921, continuò a frequentare
l'istituto Massimo come esterno per il primo e secondo anno del liceo classico.
Frequentò il terzo anno presso l'istituto statale Torquato Tasso, e nella
sessione estiva del 1923 conseguì la maturità classica. Terminati gli studi
liceali Ettore si iscrisse alla facoltà d'Ingegneria. Fra i suoi compagni di
corso vi erano il fratello Luciano, Emilio Segrè, Enrico Volterra.