Analisi antropologica del collegio docenti: i docenti che siedono in prima fila


Si riporta uno stralcio di un articolo che fotografa le caratteristiche dei docenti partecipanti ad un ipotetico collegio docenti:

“In prima linea, sotto l’occhio vigile del Dirigente, che presiede l’assemblea, e dei Vicepresidi, si pongono i docenti più coinvolti in prima persona nell’ordine del giorno, e in particolare gli organizzatori dei vari progetti, chiamati a riferire sugli ultimi sviluppi. In particolare, tra questi ultimi si distinguono:
·        Il pignolo: efficientissimo e preciso, espone la propria relazione con dovizia di particolari, scendendo anche in tecnicismi che gli conferiscono una certa prolissità e rendono talora difficile ai colleghi seguire il filo del discorso. Spesso nel suo intervento sono compresi dettagli di bilancio che causano nell’uditorio il subitaneo bisogno di una flebo di caffeina;
·        L’ipertecnologico: affine al precedente, si aiuta con presentazioni multimediali in PowerPoint o in Prezi (che fa più figo) con accostamenti di colore improbabili ed effetti grafici che possono causare stordimento negli spettatori (astenersi epilettici);
·        Lo scuotitore di coscienze: acclude alla propria relazione un accorato appello affinché i colleghi (dei quali viene impietosamente messa in evidenza l’indifferenza morale) collaborino al progetto da lui seguito. D’altra parte, una famiglia ce l’abbiamo tutti, tutti abbiamo i nostri impegni ecc., quindi è giusto condividere queste iniziative affinché non ricadano sempre sulle spalle dei soliti “.

Tratto da
Se in questi giorni i colleghi lettori di RTS fossero impegnati in qualche collegio docenti,  gli inviamo i nostri migliori auguri di buon lavoro.