Un nostro lettore, che vuole rimanere anonimo, ci propone un vademecum
da utilizzare in caso di utilizzo degli edifici scolatici per propagandare le
ragioni del SI sul prossimo referendum costituzionale. Il testo del vademecum
recita così: “Esporre le ragioni del SI sul
referendum costituzionale all’interno di una scuola è un’azione possibile ? In
altre parole quali potrebbero essere le condizioni per entrare nelle scuole e spiegare le modifiche portate alla costituzione e
indurre le persone a votare SI alla prossimo referendum del 4 dicembre ? Le
condizioni potrebbero essere:
·
Presentare
una richiesta da parte di un legale
rappresentante di un ente, associazione o partito politico che si assume la
piena responsabilità dell'iniziativa.
·
Presentare
una richiesta al comune o alla provincia per l'utilizzo dei locali
·
Presentare
una richiesta al Dirigente Scolastico il quale, sentito il parere del Collegio
Docenti circa la coerenza dell'iniziativa con il PTOF e sentito il Consiglio di
Istituto, autorizzi o non autorizzi l'uso dei locali della scuola.
·
Preparare
un impegno scritto atto a corrispondere
alla scuola una congrua cifra per coprire i costi del personale scolastico da
impegnare in compiti di vigilanza e pulizia dei locali.
·
L’impegno
a dare ampia comunicazione alla polizia locale e alla forza pubblica ( possibili scontri verbali con docenti contrastivi ).
·
L’impegno
a tenere i lavori in orario extrascolastico, onde evitare ritardi allo
svolgimento della programmazione didattica
·
L’impegno,
nel caso di riprese audio video, a richiedere a tutti gli allievi partecipanti
apposita liberatoria per la diffusione di foto e video “.
Un lettore di RTS
Un lettore di RTS