Francesca Puglisi: Chi pensa che tutto torni come prima si sbaglia di grosso ( aggiornato al 13 dicembre 2019 ).
In un post pubblicato il 5 dicembre 2016 ( il giorno dopo il voto referendario ) nella sua pagina Facebook Francesca Puglisi, responsabile settore scuola del PD, scrive: " Prima di tutto voglio ringraziare tutti,
cittadine e cittadini che con passione civile hanno provato a cambiare la
seconda parte della Costituzione insieme a noi. Un Paese che partecipa e si
appassiona alla politica è comunque un Paese sano. Abbiamo combattuto a testa
alta per mantenere fede ad una promessa di cambiamento. Per far diventare il
sistema istituzionale italiano più semplice per dare le risposte che servono ai
bisogni di cittadini. Una democrazia parlamentare con un sola camera che dà la
fiducia al Governo, come accade nel resto d'Europa, e con un numero inferiore
di parlamentari. Non ce l'abbiamo fatta. Abbiamo perso. Voglio ringraziare Matteo Renzi, perchè senza
la sua forza e il suo coraggio capace di sfidare tutto e tutti, oggi non
avremmo una legge sulle unioni civili, sul dopo di noi, una riforma del terzo
settore, sui reati ambientali. Molti precari (180.000 solo nella scuola) non
avrebbero oggi la possibilità di avere un contratto a tempo indeterminato e di
accendere un mutuo per comprarsi una casa. Come ha detto ieri sera il Presidente del
Consiglio che oggi si dimetterà, ora sta ai leader del NO trovare l'accordo per
chiudere la legge di bilancio e con una nuova legge elettorale portarci
velocemente alle elezioni. La sinistra del NO è stata il principale
avversario politico. Non è una novità. E' il passato che torna. E' la sinistra
che ha fatto cadere Romano Prodi, perchè era troppo democristiano. E' la sinistra
che pur di non cambiare rinnega se stessa e la sua storia. Perchè questa
Riforma Costituzionale era esattamente nel solco di ciò che abbiamo sempre
promesso e predicato da 30 anni a questa parte. Domani abbiamo una direzione delicata e
importante, in cui chiederemo con forza al nostro Segretario Matteo Renzi di
continuare a guidare il Partito Democratico.
Chi pensa che tutto torni come prima si
sbaglia di grosso.
Abbiamo una responsabilità enorme sulle nostre
spalle.
Quella di fermare la destra di Salvini e di Grillo, quella di non
vedere alzare muri rinunciando al sogno di un'Europa solidale e di pace. Anche
a Bologna alle ultime amministrative l'alternativa al PD al ballottaggio non
era Martelloni, ma una leghista, Lucia Borgonzoni, arrivata al 45% dei consensi
in città. A Bologna 40.000 cittadini in più rispetto alle amministrative hanno
dato fiducia alla nostra proposta di cambiamento. A testa alta affronteremo il
congresso e le elezioni politiche. Non ci fermeremo. Lo dobbiamo ai nostri
figli e a questa meravigliosa Italia ".
Aggiornamento 25 luglio 2017: dopo sette mesi da quel " Chi pensa che tutto torni come prima si sbaglia di grosso. " bisogna prendere atto che la legge 107 tenta di andare avanti contro tutto e tutti
Aggiornamento 25 luglio 2017: prime incrinature della legge 107/15 probabile annullamento della chiamata diretta
Aggiornamento 13 dicembre 2019: il sistema scuola non è tornato come prima, ma è sempre più fragile
Aldo Domenico Ficara
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