Da Como arriva una proposta per disincentivare il
ritorno a casa degli insegnanti meridionali attraverso agevolazioni sulla casa.
A tal riguardo un dirigente scolastico del territorio lariano spiega: “L’istituto comprensivo di Porlezza deve
lavorare per dare il miglior servizio possibile alla comunità e ai lavoratori.
Se l’appeal della scuola cresce allora famiglie e docenti vorranno rimanere qui.
A riguardo con i Comuni, gli enti e i protagonisti del territorio aprirò un
tavolo per costruire un piano di edilizia convenzionata pensato per i prof che
si trasferiscono nel lario.
Dobbiamo permettere a chi arriva da Salerno, da
Cosenza o da Sant’Agata di Militello di vivere qui con la famiglia”. Tutto
nasce dal fatto che in questi giorni il ministero dell’Istruzione ha deciso di
accordare agli insegnanti neo assunti la possibilità di chiedere il
trasferimento per avvicinarsi a casa senza aspettare i consueti tre anni.
Di
conseguenza dal comasco potrebbero ipoteticamente andarsene 500 docenti (304 di
sostegno, 150 delle primarie e 20 della scuola dell’infanzia) creando una forte
instabilità nella continuità didattica.
Aldo Domenico Ficara