Il sindacato Uil scuola ha accolto
positivamente nelle scorse settimane il
percorso concordato con il Miur con l’obiettivo di riformare le scelte
sbagliate della legge 107 e in particolare lo stop del Ministro dell’Istruzione
Fedeli ad ogni ipotesi di stralcio del decreto legislativo per le scuole italiane all’estero, pur
condividendo la necessità di mettere a punto un sistema in modo organico e senza fughe in avanti ,
per affrontare nel merito sui singoli temi e con la possibilità di modificare
gli errori della stessa legge 107. In
particolare anche sulla delega relativa alle scuole italiane all’estero, che
risulterebbe essere inserita tra le deleghe presentate al Consiglio dei ministri
di oggi, in quanto parte integrante di
questo processo , dovrà essere aperto e garantito un tavolo di confronto
concreto ed efficace, per evitare le
tutte le storture presenti nella
legge 107 e impedire con tutti i gli strumenti possibili ogni illegittimo e
inaccettabile intervento per decreto su materie assegnate dalla legge alla
contrattazione collettiva, anche in
considerazione dell’imminente emanazione
dell’atto di indirizzo all’Aran per il rinnovo del contratto nazionale
della scuola e il successivo percorso contrattuale. Sullo stesso argomento la FLC CGIL ritiene che, data l’importanza
dell’intervento che tocca un settore rilevante per la promozione della cultura
italiana nel mondo, sia necessario che la discussione avvenga alla luce del
sole e secondo criteri di trasparenza, rispetto e democrazia, con un processo
decisionale condiviso e corretto.