di A.Ge. Toscana
La vera novità delle iscrizioni al
prossimo anno scolastico è la possibilità, per i genitori, di poter pagare
contributo volontario e assicurazione on line. Dopo la sperimentazione di
alcuni mesi effettuata dalle scuole del Lazio, adesso tutti i genitori possono
registrarsi sulla piattaforma www.istruzione.it/pagoinrete e gestire
direttamente on line pagamenti e ricevute. Quello che manca sono unadeguata informazione per le
famiglie e una riflessione su questo nuovo strumento. Il Ministero dell’Istruzione,
nel chiedere alle scuole di diffondere linformativa presso le famiglie (nota n.
1579 del 19.5.2016), evidenzia come per i genitori vi siano benefici, come ad
esempio la possibilità di pagare con un unico versamento avvisi relativi a
figli che frequentino scuole diverse, la possibilità di ricevere entro 24 ore
una ricevuta valida ai fini delle detrazioni fiscali e la disponibilità di un
ambiente in cui poter monitorare ed avere sotto controllo lo stato di tutti i
pagamenti richiesti dalla scuola. Come Associazione di genitori non possiamo
che apprezzare liniziativa, che
rende più facile e immediato il pagamento di contributi alla scuola dichiara Rita Manzani Di Goro,
presidente di A.Ge. Toscana- tuttavia vi sono alcuni aspetti pratici che
meritano di essere considerati. Per questo abbiamo inviato a tutte le scuole
toscane un approfondimento sul nuovo sistema PagoInRete. Ecco alcuni degli aspetti
evidenziati:
- Il sistema prevede che contributo
volontario e assicurazione vengano richiesti separatamente, come è corretto, in
quanto il primo è facoltativo e la seconda dovuta;
- Non si parla del contributo per spese
di segreteria eventualmente deliberato dal Consiglio dIstituto, che, sia pur minimo, è
corretto poter detrarre. Si ritiene che le spese di segreteria debbano essere
cumulate con la quota assicurativa e come tali detraibili in quanto contributi obbligatori deliberati
dagli istituti scolastici o dai loro organi e sostenuti per la frequenza
scolastica (Risoluzione n.
68/E dell’Agenzia delle Entrate del 4.8.2016): rientreranno pertanto fra le Spese per istruzione diverse da
quelle universitarie, che prevedono
un massimale di euro 564 per ogni alunno o studente. Se la spesa riguarda più
di un alunno, occorre compilare più righi da E8 a E10 riportando in ognuno di
essi il codice 12 e la spesa sostenuta con riferimento a ciascun ragazzo;
- Il contributo volontario può essere
detratto insieme alle spese obbligatorie ovvero sotto la voce E8-10, cod. 31-Erogazioni
liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado,sempre con laliquota del 19%, qualora il
Consiglio dIstituto abbia
deliberato il suo utilizzo ai fini dell'innovazione tecnologica, dell'edilizia
scolastica e dell'ampliamento dell'offerta formativa;
- Per il quarto e il quinto anno delle
scuole superiori è previsto di poter pagare anche le tasse scolastiche: la
richiesta è fatta dalla scuola separatamente, ma in ogni caso il versamento
potrà essere cumulativo; anche le tasse sono detraibili (E8-10 cod. 12);
- La segreteria ha necessità di
conoscere nome, cognome e codice fiscale del genitore che effettuerà i
versamenti e lalunno o gli
alunni a cui tali versamenti sono riferiti, quindi occorrerà richiedere unapposita dichiarazione in sede di
iscrizione;
- Questa stessa modalità verrà
utilizzata nel corso dell'anno scolastico per i pagamenti relativi a viaggi
d'istruzione, corsi, patentini ecc.; se ritenuto opportuno, il rappresentante
di classe potrà effettuare il versamento per tutti gli alunni, come spesso già
accade per le gite;
- Essendo la richiesta di pagamento
definita a priori dalla delibera del Consiglio di Circolo/Istituto, mentre
invece i genitori fino alla terza classe superiore sono liberi di versare un
contributo volontario dell’entità da loro ritenuta opportuna, occorre tenere
presente che importi diversi potranno essere comunque versati tramite le
consuete modalità.
Ci sembra importante ricordare quanto
disposto dal Ministero nella circolare di indizione delle iscrizioni
scolastiche 2017/18 conclude Di Goro-
ossia che i contributi scolastici delle famiglie sono assolutamente volontari e
distinti dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie, con leccezione dei casi di esonero. Le
famiglie dovranno essere preventivamente informate sulla destinazione dei
contributi in modo da poter conoscere le attività che saranno finanziate con
gli stessi, in coerenza con il Piano triennale dell’offerta formativa.