La Buona Scuola va avanti: l’Agenzia delle Entrate istituisce School Bonus

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n.155/E e con il codice tributo 6873 istituisce School Bonus che potrà  essere utilizzato dai titolari di reddito d’impresa attraverso erogazioni in denaro destinate agli investimenti a favore di un istituto scolastico statale o paritario. Lo School Bonus consente a chi effettuata una donazione a una scuola di avere un credito d’imposta pari al 65% per le erogazioni liberali effettuate negli anni 2016 e 2017 e del 50% per quelle disposte nel 2018, ripartito in 3 quote annuali di pari importo. Per un importo massimo ammesso all’agevolazione fiscale di 100mila euro per ciascun periodo d’imposta. I contribuenti scelgono liberamente la scuola a cui fare la donazione. Quest’ultima riceverà il 90 % dell’erogazione, il restante 10 % confluirà in un fondo perequativo che sarà distribuito alle scuole che risultino destinatarie di erogazioni liberali in un ammontare inferiore alla media nazionale. Si può effettuare l’erogazione tramite bonifico bancario o postale intestato a “Tesoreria dello Stato-Roma succursale” utilizzando il seguente codice iban IT40H0100003245348013362600. Oppure ci si può recare presso la più vicina sezione della Tesoreria dello Stato ed effettuare direttamente il versamento secondo le modalità previste Ragioneria dello Stato al seguente link:http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Attivit–i/Tesoreria/RegolamentoNM/
Nella causale del versamento deve essere riportato, nell’esatto ordine di seguito indicato:
a)     Il codice fiscale delle istituzioni scolastiche beneficiarie;
b)    Il codice della finalità alla quale è vincolata ciascuna erogazione, scelto tra i seguenti:
·        C1: realizzazione di nuove strutture scolastiche;
·        C2: manutenzione e potenziamento di strutture scolastiche esistenti;
·        C3: sostegno a interventi che migliorino l’occupabilità degli studenti.
      c) Il codice fiscale delle persone fisiche o degli enti non commerciali o dei soggetti titolari di reddito d’impresa che effettuano la donazione. I versamenti debbono essere effettuati distintamente per ciascuna istituzione scolastica beneficiaria.
A tal riguardo si ricorda la campagna voluta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri per sensibilizzare i cittadini ( tramite uno spot tv e radiofonico e una pagina Facebook )  ad usare il nuovo strumento che consente di sostenere la realizzazione di nuove strutture scolastiche, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e interventi per migliorare l’occupabilità degli studenti, come i progetti di alternanza scuola lavoro. 
 
Aldo Domenico Ficara