La protesta degli studenti per aule gelate e senza impianti di riscaldamento



Il Coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi, sul problema scuole senza riscaldamenti, dichiara:” In questi giorni ci siamo mobilitati in tantissime province italiane, in cui abbiamo avviato un confronto con le Istituzioni per chiedere risposte concrete e che queste si attivassero al più presto per la risoluzione del problema. Purtroppo però ci ritroviamo a dover fare i conti con enti Istituzionali, le province, che rimangono tutt’oggi le uniche dirette responsabili per la manutenzione ed il pieno funzionamento delle scuole secondarie di secondo grado, ma che sono attualmente private di qualsiasi valore politico e troppo spesso di qualsiasi risorsa economica per agire direttamente verso una risoluzione rapida del problema. Siamo costretti a studiare in edifici che non sono in grado di mantenere l’isolamento termico, in cui gli impianti di riscaldamento sono mal funzionanti, fatiscenti o addirittura completamente inesistenti. Rivendichiamo con forza il diritto di ogni singolo studente di studiare in ambienti sani e a norma di legge, e chiediamo al Governo e al MIUR di intervenire con estrema urgenza, prevedendo un piano d’investimenti che risolva il problema in maniera definitiva e fornendo alle dirigenze indicazioni su come muoversi e aiutare gli alunni, invece di prevedere provvedimenti disciplinari inaccettabili a seguito delle mobilitazioni portate avanti dagli studenti”.



Aldo Domenico Ficara