Tra i provvedimenti che il Ministro
Valeria Fedeli presenterà in Consiglio dei ministri, il pacchetto più corposo
riguarda il comparto 0-6. Con la delega della legge 106/15 anche gli asili nido
diventeranno parte del percorso educativo, le insegnanti dovranno essere
laureate (laurea triennale, provvedimento non retroattivo) e saranno coordinati
a livello statale anche se gestiti dagli Enti locali. Si ricorda che attualmente nidi e materne sono due segmenti ben separati. E i primi, a
differenza delle seconde, non sono un diritto sancito dalla legge e presentano
grandi disuguaglianze sul territorio, coperto appena per il 17% del fabbisogno,
con punte vicino allo zero nel Meridione (vedi il 2% della Calabria). Con il
progetto 0-6 l’obiettivo
finale sarà quello di arrivare entro i
prossimi anni al 33% di diffusione, creando dei poli omnicomprensivi
dell’infanzia, ovvero affiancando il
nido a dove oggi già esiste un asilo o creando strutture ex novo.
Aldo Domenico Ficara