Miur. Ora la prospettiva è chiara!


di Gianfranco Scialpi
 

Ieri è stata completata la ” squadra” ministeriale che affiancherà il Ministro V. Fedeli. Due sono le conferme: Gabriele Toccafondi e Angela D’Onghia. Invece al posto dell’ interventista D. Faraone, è stato nominato V. De Filippo. Laureato in Filosofia, giornalista, consigliere della regione Basilicata. E’ entrato a far parte del Pd nel 2007. Quindi un sottosegretario inesperto di scuola. Tra l’altro ha ricoperto la suddetta funzione, ma al Ministero della Salute. con il Governo Renzi.
Ora considerando l’appoggio dichiarato del Ministro alla Riforma, i più stretti collaboratori di V. Fedeli, dovranno gestire e completare l’attuazione della L. 107/15. Per i confermati l’impegno non sarà difficile. Dovranno continuare l’opera di implementazione avviata con Renzi. Per la “new entry”, inesperta di scuola, il compito sarà più impegnativo, ma non impossibile, considerando l’ovvio aiuto che riceverà dai suoi colleghi.
Il disegno mi sembra chiaro! Si sono resi conto che avere la scuola contro non aiuta la Riforma!  Quindi per conseguire il suddetto obiettivo era necessario sostituire i divisivi  S. Giannini  e D. Faraone, con personalità più tranquille e rassicuranti, per favorire  una nuova saldatura tra la scuola e l’Amministrazione. Ci attendono tempi di “bonaccia” con dosi di camomilla fatti di disponibilità all’ascolto,  di incontri, di annunci in un contesto normativo e precontrattuale completamente fermo.  Mi auguro di sbagliare! I fatti come sempre dipaneranno ogni dubbio e sospetto! Il nostro compito sarà più difficile, perché dovremo contrastare l’abbassamento dei toni con la lucidità di giudizio, il mantenimento della memoria dei fatti e l’entusiasmo professionale che immagina un futuro per la scuola diverso da quello prospettato dalla “Buona Scuola”, iniziando dal superamento delle classi- pollaio, ritenute incostituzionali dalla Consulta e dal T.A.R della Toscana.