Come al solito ci sono sempre problemi
più importanti della scuola di cui occuparsi, infatti, lo si può vedere e ascoltare
dai proclami fatti dai politici di turno. Come al solito i lavoratori della
scuola e gli studenti in questo Paese sono considerati i figli di un Dio minore. Come al solito da
anni il sistema scolastico, specialmente al Sud, sopravvive esclusivamente
grazie al senso del dovere e alla passione di dirigenti scolastici, docenti e
personale ATA. Come al solito gli insegnanti di tutta Italia pur lavorando in
condizioni pessime, senza risorse, senza prospettive occupazionali stabili,
sotto organico e in istituti fatiscenti, non si rassegnano all’assenza totale
di volontà politica e a un futuro di mediocrità per le generazioni future.
Come
al solito nelle scuole il rischio sismico e idrogeologico impera. Come al
solito l’attesa per un nuovo contratto si fa attendere e gli aumenti
stipendiali promessi sono del tutto inadeguati. Come al solito gli interessi di
bottega prevalgono su quelli generali di un sistema dell’istruzione piegato su
sé stesso.
Aldo Domenico Ficara