Durante la trasmissione “Studio 24” su
RaiNews il Ministro dell’istruzione Valeria Fedeli alla domanda del giornalista
riferita alla fase precedente della riforma dove a parere di molti non c’è stato ascolto, ha così risposto:
“Obiettivamente nella fase precedente è mancata, lo ha detto lo stesso Renzi.
Abbiamo superato il precariato, investito risorse economi, eppure c è stata una
reazione negativa da parte di tutti, qualcosa non ha funzionato. Secondo me, i
soggetti vanno coinvolti e ascoltati e costruito consenso. Questo è il mio
mandato.” Nella stessa trasmissione il Ministro ha spiegato: “La prima cosa che dico è di aver fatto una
scelta utile e condivisa dal Consiglio dei Ministri di non buttare a mare le 8
deleghe, perché ci sono scelte qualificanti e importanti per la scuola. Penso
al sistema 0-6, al diritto allo studio, al diritto umanistico, alla formazione
professionale, alla riforma sul reclutamento. Abbiamo deciso di salvare una
scelta di innovazione, ma la buona scuola è stata votata a luglio 2015, sarebbe
stato utile che deleghe fossero affrontate e discusse con i docenti. Non c’è
stata opportunità, però questi due mesi in cui il Parlamento farà le audizioni.
Le deleghe sono aperte al confronto e alle modifiche.”