Basta con il panino! Il docente impegnato anche di pomeriggio ha diritto al buono pasto ( aggiornato al 08 luglio 2020)
Da qualche settimana RTS è impegnata nel
tentativo di rendere possibile ciò che dovrebbe essere già realizzato dalla
amministrazione: dare il buono pasto agli insegnanti che oltre al lavoro in
classe di mattina sono impegnati in attività scolastiche anche di pomeriggio.
Nel 2014 in una nota del Miur riguardante il fatto che il personale della
scuola (docente curriculare, di sostegno o personale ATA) impegnato in servizio
di sorveglianza durante la refezione scolastica avesse diritto alla gratuità del
pasto, ci si poneva il problema.
In quella nota della Direzione generale delle
risorse umane e finanziarie si scriveva: “La disciplina che regola il
contributo di questo Ministero verso gli Enti locali è sancito dall’articolo 7
comma 41 della legge 135/2012… il quale dispone che il contributo che lo Stato
riconosce ai comuni per le spese sostenute per i pasti del personale statale,
iscritto nello stato di previsione del MIUR, sia pagato direttamente ai Comuni
in proporzione al numero delle classi che accedono al servizio mensa scolastica
…..” Ciò posto rimane tuttavia l’obbligo generale dell’erogazione dei servizi
agli aventi diritto, attribuito ex legge agli EE.LL., in materia di assistenza
scolastica” (art. 42 e segg del DPR 616/1977).
E ancora: “Orbene, sul punto va
considerato che usufruisce della refezione scolastica, a titolo gratuito, anche
il personale docente e non docente in servizio al momento della
somministrazione del pasto, art 21 del CCNL Scuola 2007, con funzioni di
vigilanza e assistenza al fine di procedere al regolare svolgimento del
progetto degli Enti locali ". Oggi si dovrebbe fare un passo in avanti, estendendo il buono pasto a tutti gli insegnanti
impegnati mattina e pomeriggio all’interno delle nostre scuole.
Aldo Domenico Ficara
Aggiornamento ( 21 maggio 2017 ): inviate da RTS numerose segnalazioni sull'argomento ai decisori politici di partiti al governo, ma nessuna risposta. Probabilmente si vuole che gli insegnanti restino con il solito panino, pagato con gli euro di uno stipendio fermo dal 2009.
Aggiornamento 10 settembre 2017: sfuma definitivamente ogni confronto sull'ipotesi buono pasto per gli insegnanti impegnati nello svolgimento pomeridiano degli organi collegiali
Aggiornamento 28 aprile 2018: Inizia con maggiore vigore la campagna di RTS per favorire l'introduzione del buono pasto come integrazione retributiva per tutto il personale della scuola
Aggiornamento 08 luglio 2020: con la creazione della rete dei gruppi FB di RTS si ripropone con maggiore vigore mediatico la campagna a favore del buono pasto per gli insegnanti.
Aggiornamento ( 21 maggio 2017 ): inviate da RTS numerose segnalazioni sull'argomento ai decisori politici di partiti al governo, ma nessuna risposta. Probabilmente si vuole che gli insegnanti restino con il solito panino, pagato con gli euro di uno stipendio fermo dal 2009.
Aggiornamento 10 settembre 2017: sfuma definitivamente ogni confronto sull'ipotesi buono pasto per gli insegnanti impegnati nello svolgimento pomeridiano degli organi collegiali
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