Insegnante senza stipendio da novembre costretta a chiedere il prestito per lavorare


 
 
Riportiamo il testo di un messaggio inviato alla redazione di InformazioneScuola.it
“Buongiorno ho un contratto come docente dal 21 novembre 2016 fino al 30 giugno 2017 e ad oggi non ho ancora percepito assolutamente niente. Ora io mi chiedo se tutto questo è possibile, a scuola mi dicono che è tutto ok, da NoiPa mi dicono che è tutto ok ma i soldi non arrivano. Sapete chi è il responsabile di tutto questo? Perché il sospetto è che questo sistema sia stato creato giusto per creare confusione. Fatto sta che per andare a lavorare sono costretta a chiedere soldi in prestito. Saluti ".
Il problema si basa sul fatto che le supplenze brevi, di qualche settimana o di pochi mesi, non sono gestite dal ministero del Tesoro, bensì dal Miur. Ma il sistema è abbastanza farraginoso, tanto che le segreterie delle scuole sono costrette a inviare ogni mese il contratto dei docenti o del personale Ata a un particolare portale.

 

Aldo Domenico Ficara