Aumento stipendiale del prof: vogliono dare 85 euro, ma ne occorrono 210


Valzer di cifre riguardante il possibile aumento stipendiale degli insegnanti, nei media si parla di  un aumento medio  di 85 euro lordi a docente, ma a ben guardare qualche addetto ai lavori afferma che occorrono invece non meno di 210 euro netti al mese. A tal riguardo Marcello Pacifico (Anief-Cisal) dice: “ i 210 euro netti sono una cifra che deriva per metà dalla mancata adozione dell’indennità di vacanza contrattuale, per l’altra metà dall’incremento stipendiale vero e proprio. In caso contrario, abbiamo già predisposto adeguato ricorso. Alla cifra da noi indicata, tra l’altro, vanno aggiunte delle indennità speciali, previste dalle direttive europee, qualora il docente debba raggiungere il luogo di lavoro in siti geografici lontani dalla propria residenza. È la stessa filosofia che ha ispirato Governo e legislatore nel realizzare la legge delega di riforma della scuola italiana all’estero, dove chi fa l’insegnante si vede ridotta l’indennità tabellare, a cui già erano state apportate insensate sforbiciate negli ultimi anni. Per il sindacato, visti i vantaggi economici ridotti al minimo, è decisamente meglio intervenire presentando ricorso in tribunale, in modo da ottenere il maltolto e quanto la legge prevede: l’allineamento stipendiale al 50% dell’inflazione. E questo va applicato mese dopo mese, a partire da settembre 2015. Come ha detto la Consulta “.

 

Aldo Domenico Ficara