Sostegno acquisto libri: la differenza di trattamento a favore della scuola privata è stata bocciata dal Consiglio di Stato




Le lettere della Regione Lombardia con l’indicazione che non avevano diritto al sostegno per l’acquisto di libri e materiale scolastico arrivarono alle famiglie il 19 settembre 2014. Si trattava di famiglie in difficoltà (reddito Isee sotto i 15.458 euro) che avevano iscritto i figli alle scuole pubbliche. A queste il Pirellone assegnava un contributo minimo: comunque inferiore a quello riconosciuto per le scuole private. Questa differenza di trattamento è stata, come principio, «bocciata» da una sentenza del 2015. Ora però una sentenza, pubblicata ieri dal Consiglio di Stato, si allinea a quella tesi e va oltre: le famiglie degli studenti che chiesero il «sostegno al reddito» nel 2014 hanno diritto a un «risarcimento».

 Aldo Domenico Ficara