Renzi ha smarrito il blocco sociale di riferimento, insegnanti in testa





Matteo Renzi, definito dai più ( all’inizio della sua avventura da Premier: febbraio 2014 ) l’uomo del nuovo,  oggi ha smarrito il blocco sociale di riferimento: gli esclusi, il ceto medio proletarizzato ( con al centro il mondo della scuola ), gli abitanti delle periferie metropolitane, i giovani con l’ansia del presente. Si è trasformato rapidamente in leader di sistema mentre contemporaneamente la rabbia antisistema si ergeva intorno a lui. Infatti, con i risultati delle ultime tornate elettorali, colui che si definiva il rottamatore,  ha sperimentato quanto sia facile creare un corto circuito tra la velocità con cui si rivendica il cambiamento e i tempi lunghi necessari per districare la complessità di una società contemporanea. Un insegnamento per chiunque creda che entrando nella  “sala del comando”, dopo le prossime politiche di inizio 2018, si possa risolvere ogni cosa con un tocco di bacchetta magica ( a partire dalla tanto martoriata scuola statale ).

Aldo Domenico Ficara