Si riportano come esempio, per iniziare una discussione in merito, 3 stili di direzione del personale ( organizzazioni scolastiche comprese ) secondo la classificazione di Kewin, Lippit e White in autoritario, democratico e laissez-faire, utili a far comprendere la differenza nei comportamenti tra un Dirigente scolastico capo e un Dirigente scolastico leader. I 3 stili sono:
1.
Nello
stile autoritario ( capo ) la presa di decisione discende direttamente dal
dirigente che la produce indicando anche tutte le fasi per la sua attuazione,
la suddivisione delle mansioni e delle attività fra i componenti di un gruppo.
I livelli di partecipazione alla formazione delle decisioni sono praticamente
inesistenti.
2.
Nello
stile democratico ( leader ) il processo di costruzione della decisione è di
tipo partecipativo e si sviluppa attraverso la discussione dopo che il
dirigente ha indicato obiettivi e possibili strategie per il loro
conseguimento.
3.
Nello
stile laissez-faire ( non molto leader )
il processo che porta alla presa di decisione non è strutturato, per cui
è molto ampia la libertà lasciata al gruppo nel suo complesso e ai singoli
membri. In pratica il leader esercita un controllo e un’influenza scarsi nei
confronti del gruppo e finisce con il ricoprire una funzione di membro del
gruppo.
Alcuni esperti affermano che all’interno
della scuola la decisione non proviene soltanto dalla linea gerarchica, tale
fatto favorisce l’assunzione di funzioni di leadership da parte dei
docenti. Infatti. il conferimento della
dirigenza ai capaci d’istituto e la nascita di funzioni e figure di sistema tra
i docenti stanno creando le condizioni di contesto per una leadership diffusa,
partecipata e collaborativi che nasce dal basso.
Aldo Domenico Ficara