I posti di sostegno "in deroga" vanno assegnati con priorità ai docenti di ruolo




Con l’avvento ( tanto contestato ) de “ La Buona Scuola"  sono decine di migliaia i docenti che diventati di ruolo in molti casi sono stati costretti a trasferirsi per anni lontani anche centinaia di km da casa. Questo fatto ha reso appetibile ogni meccanismo normativo affinché l’insegnante potesse  avvicinare la propria cattedra alla territorio di origine. Su questo attualissimo fenomeno di mobilità docente ( grande criticità sociale della legge 107/15 ) si vuole evidenziare una sentenza emessa dal Tribunale di Monza  che ha prodotto un verdetto che "farà giurisprudenza". Infatti, la sentenza afferma che i posti per i docenti di sostegno "in deroga", assegnabili cioè anche senza che il "prof" di turno sia in possesso della specializzazione prevista dalla legge 104 del 1992, devono essere assegnati con priorità ai docenti di ruolo.


Aldo Domenico Ficara