I deterrenti utilizzati dai docenti
della scuola di un tempo ("chiamo i tuoi genitori", oppure
"domani verrai accompagnato da tuo padre") ora sono solo pallottole
spuntate:
"Ormai i genitori sono diventati i sindacalisti dei propri figli,
un tempo si riceveva un aiuto della famiglia, adesso minacciare di avvertire la
mamma o il papà non fa più paura ai ragazzi. Quando si sospende qualcuno, i
familiari sono preoccupati perché dovranno tenerlo in casa, non per la
punizione in se o per quello che ha commesso il figlio".