Ecco uno stralcio della proposta di legge che a partire dall’anno scolastico 2012/2013, permetterà alle istituzioni scolastiche statali lombarde, e quindi ai relativi Dirigenti scolastici, di organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali.
PROGETTO DI LEGGE
“MISURE PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONE”
TITOLO I
Misure per il sostegno del capitale umano
CAPO II
Modifiche alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 (Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia)
Art. 4
(Modifica dell’art. 12 della l.r. 19/2007 – Raccordi tra percorsi degli istituti professionali e percorsi di istruzione e formazione professionale)
1. Alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 (Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia) è apportata la seguente modifica:
a) dopo il comma 1 dell’articolo 12 è aggiunto il seguente:
“1 bis. Gli istituti professionali statali possono offrire percorsi di istruzione e formazione professionale che consentono il conseguimento della qualifica e del diploma professionale rispettivamente al terzo e al quarto anno.”
Art. 5
(Modifica della l.r. 19/2007 - Reclutamento del personale docente da parte delle istituzioni scolastiche)
1. Alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 (Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia) è apportata la seguente modifica:
a) dopo il comma 2 dell’articolo 3 sono aggiunti i seguenti commi:
“2 bis A partire dall’anno scolastico 2012/2013, le istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali.
2 ter E’ ammesso a partecipare alla selezione il personale docente del comparto scuola che conosca e condivida il progetto e il patto per lo sviluppo professionale, che costituiscono parte integrante del bando di concorso di ciascun istituto scolastico.
2 quater Le modalità di espletamento del bando di concorso sono definite, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e pubblicità, con deliberazione della Giunta regionale”.
L'Anief afferma che è incostituzionale il progetto di legge della Lombardia che permetterebbe ai nuovi docenti di essere selezionati ed assunti per mezzo di concorsi differenziati a seconda del titolo di studio, infatti, la legge non ammette dubbi, l’ordinario svolgimento delle attività didattiche deve essere svolto da docenti assunti obbligatoriamente dallo Stato.
PROGETTO DI LEGGE
“MISURE PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONE”
TITOLO I
Misure per il sostegno del capitale umano
CAPO II
Modifiche alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 (Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia)
Art. 4
(Modifica dell’art. 12 della l.r. 19/2007 – Raccordi tra percorsi degli istituti professionali e percorsi di istruzione e formazione professionale)
1. Alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 (Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia) è apportata la seguente modifica:
a) dopo il comma 1 dell’articolo 12 è aggiunto il seguente:
“1 bis. Gli istituti professionali statali possono offrire percorsi di istruzione e formazione professionale che consentono il conseguimento della qualifica e del diploma professionale rispettivamente al terzo e al quarto anno.”
Art. 5
(Modifica della l.r. 19/2007 - Reclutamento del personale docente da parte delle istituzioni scolastiche)
1. Alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 (Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia) è apportata la seguente modifica:
a) dopo il comma 2 dell’articolo 3 sono aggiunti i seguenti commi:
“2 bis A partire dall’anno scolastico 2012/2013, le istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali.
2 ter E’ ammesso a partecipare alla selezione il personale docente del comparto scuola che conosca e condivida il progetto e il patto per lo sviluppo professionale, che costituiscono parte integrante del bando di concorso di ciascun istituto scolastico.
2 quater Le modalità di espletamento del bando di concorso sono definite, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e pubblicità, con deliberazione della Giunta regionale”.
L'Anief afferma che è incostituzionale il progetto di legge della Lombardia che permetterebbe ai nuovi docenti di essere selezionati ed assunti per mezzo di concorsi differenziati a seconda del titolo di studio, infatti, la legge non ammette dubbi, l’ordinario svolgimento delle attività didattiche deve essere svolto da docenti assunti obbligatoriamente dallo Stato.