Concorso a cattedra: servono prof di matematica

di Lucio Ficara 26 agosto 2012    Il 24 settembre, come annunciato ampiamente da più parti, verrà bandito un concorso a cattedra su base regionale, per la copertura di 11.892 posti da immettere in ruolo. Questo avverrà in due riprese : i primi 7.488 posti saranno assegnati  l’anno prossimo, cioè per l’anno scolastico 2013-2014, mentre i restanti 4.404 per l’anno scolastico  2014-2015. Fonti del Miur dicono che la procedura concorsuale  avverrà secondo modalità del tutto nuove, volte  a  favorire l’accesso nelle nostre scuole  di insegnanti giovani.

Non è ancora chiaro in che modo dovrebbero essere tutelate le potenziali  giovani new entry, visto che il concorso sarà bandito per i docenti che siano in possesso di abilitazione. Al ministero dell’ istruzione stanno pensando di riservare una quota percentuale (si pensa al 15%) dei posti, a docenti abilitati con età anagrafica sotto i trenta anni. I tempi sono stretti visto che a settembre uscirà il bando e già  a gennaio sono previste le prove scritte e, a seguire, quelle orali, in maniera che i nuovi vincitori di concorso possano andare in cattedra nel settembre successivo. In un periodo di crisi economica e  di crescita della disoccupazione, questo bando sarà preso in grande considerazione da tanti abilitati che non riescono a scalare le pantagrueliche GAE, ma non in tutte le regioni e non in tutte le materie ci sarà la disponibilità di concorrere. Infatti da una particolare indagine conoscitiva della mappa delle disponibilità si riscontrano particolari carenze di organico in Sardegna , specificamente per l’insegnamento della matematica, e poi in tutto il Nord. Al Sud, invece, stando alla rilevazione degli organici la situazione è satura. Mentre le discipline scientifiche e tecnologiche, con la matematica che funge da locomotiva, avranno buone disponibilità, invece i futuri insegnanti di lettere, filosofia, lingue, storia dell’arte e materie umanistiche in generale si ritroveranno a concorrere per una manciata di posti. Qualcosa di umanistico ci sarà pure, ma riguarderà prevalentemente le discipline letterarie antiche  tipo latino e greco, tanto per intenderci la classe di concorso A052.