In un liceo di Nuoro l'omofobia corre su Facebook



La pagina Facebook incriminata per omofobia è quella denominata "Spotted: Asproni Nuoro". Questa pagina era nata per favorire il confronto culturale e non tra gli studenti  del liceo classico Asproni di Nuoro,  ma si è invece trasformata in un volgare muro mediatico per facili offese contro gli studenti gay o presunti tali di quel liceo. Qualcuno, infatti,  ha diffuso nomi e cognomi di ragazzi omosessuali con l'aggiunta di commenti decisamente condannabili La reazione della comunità locale non si è fatta attendere, subito è stata organizzata una manifestazione di studenti contro l'omofobia che si è svolta davanti alla sede del  liceo classico. Centinaia di ragazzi hanno indossato una maglietta bianca e, malgrado la pioggia, hanno sfilato per protestare contro gli insulti gratuiti apparsi sulla citata  pagina Facebook dello storico liceo nuorese.




 

 L'episodio ha provocato nella comunità scolastica della cittadina sarda un'indignazione generale,  evidenziata dalla  presenza nel corteo anche degli insegnati della scuola con in testa il preside che hanno solidarizzato con le vittime. Per meglio comprendere questo fenomeno  si possono sintetizzare tre principali definizioni di omofobia: accezione pregiudiziale, accezione discriminatoria e accezione psicopatologica. L'accezione pregiudiziale considera come omofobia qualsiasi giudizio negativo nei confronti dell'omosessualità. In questa definizione vengono considerate manifestazioni di omofobia anche tutte le convinzioni personali e sociali contrarie all'omosessualità come ad esempio: la convinzione che l'omosessualità sia patologica, immorale e socialmente pericolosa, L'accezione discriminatoria considera come omofobia tutti quei comportamenti riconducibili al sessismo che ledono i diritti e la dignità delle persone omosessuali sulla base del loro orientamento sessuale. Rientrano in questa definizione le discriminazioni sul posto di lavoro, nelle istituzioni, nella cultura, gli atti di violenza fisica e psicologica (percosse, insulti, maltrattamenti). Infine l'accezione psicopatologica considera l'omofobia come una fobia, cioè una irrazionale e persistente paura e repulsione nei confronti delle persone omosessuali che compromette il funzionamento psicologico della persona che ne presenta i sintomi. Tale valutazione diagnostica includerebbe quindi l'omofobia all'interno della categoria diagnostica dei disturbi d'ansia e rientrerebbe all'interno dell'etichetta di fobia specifica. Nel caso dell’ingiustificabile episodio in questione risulta evidente che si parla di omofobia discriminatoria.


Aldo Domenico Ficara


PS:

Il Liceo classico Asproni di Nuoro è la scuola dove ha mosso i suoi primi passi didattici il nostro Condirettore Lucio Ficara