Il 'Rapporto sullo Stato sociale 2013' condanna la riforma Fornero



Il 'Rapporto sullo Stato sociale 2013' della facoltà di Economia de La Sapienza afferma che nel quadro della crisi economica la riforma Fornero delle pensioni graverà negativamente sul tasso di disoccupazione, con particolare riguardo a quella giovanile. Nel rapporto si dice: “  la congenita difficoltà di creare posti di lavoro fa sì che l'aumento dell'età pensionabile tenda a ridurre il turn over, ad aumentare la disoccupazione giovanile, ad aumentare l'età media e il costo della forza lavoro, a ridurre la capacità innovativa e la produttività, ad ampliare la fascia di popolazione in età matura che ha difficoltà a mantenere o ritrovare il posto di lavoro mentre e' sempre più lontana dalla pensione ''.

 

 Lo stesso rapporto continua dicendo: “- il minor numero di pensionamenti provocati già nel 2012 dagli slittamenti dell'età di pensionamento decisi dal precedente governo ha già contribuito al contestuale aumento della disoccupazione giovanile oramai proiettato verso il 40%''. A tal proposito risulta sempre più urgente una controriforma delle pensioni basata su una maggiore flessibilità in uscita.