Pensioni anticipate prima dei 62 anni: chiesto il ritiro dell’obbligo di recuperare i giorni di assenza dal lavoro
L'assessore dell'Emilia Romagna alle
Pari opportunità ha scritto una lettera al ministro del lavoro Enrico
Giovannini e al suo vice ministro, per
chiedere di modificare la parte della legge 214/11( legge Fornero ) che prevede
per chi chiede di andare in pensione anticipata prima dei 62 anni di età una penalizzazione economica o l'obbligo di
recuperare, anche per chi ha una anzianità di contributi superiore ai 40 anni
di versamenti, i giorni di assenza dal
lavoro. Nella lettera si spiega che: “ I giorni che i lavoratori sono chiamati
a recuperare sono, ad esempio, le assenze per motivi seri, che hanno a che fare
con la conciliazione dei tempi di vita e lavoro o con la malattia: dall'astensione
facoltativa delle neo-mamme, ai congedi presi per dare assistenza a un
familiare o per sottoporsi a cure per una malattia grave.
Si tratta di assenze
previste, regolamentate e promosse da leggi nazionali a tutela della maternità,
di persone con gravi handicap e di cui hanno usufruito prevalentemente le donne
che, da sempre, si fanno maggiormente carico delle esigenze di cura all'interno
delle famiglie. Sono penalizzazioni ingiustificate anche guardando le altre ipotesi
di penalizzazione, dai giorni di assenza per la malattia del figlio, alle
maggiorazioni per i non vedenti, ai periodi di riscatto pagati dai lavoratori,
e che dal 2017 saranno comunque applicate a tutti coloro che chiederanno di
accedere alla pensione anticipata “.