Invalsi. Alcune domande al ministro Carrozza

Era il 16 ottobre quando ho ascoltato Maria Chiara Carrozza intervenire, dopo l’ottima relazione per la scuola di Gianna Fracassi, al convegno dell’ Flc-Cgil “Valutazione nella conoscenza per la qualità dei diritti“, tenutosi a Roma presso il Cnr. Il ministro dell’istruzione ha affermato: “Ci sarà un ripensamento complessivo rispetto al Sistema nazionale di valutazione per scuola e università. Bisogna innanzitutto chiarire quali siano gli obiettivi del sistema scolastico e di quello universitario. Non è corretto che un’agenzia di valutazione definisca gli obiettivi del sistema“.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/16/sistema-scolastico-ministro-carrozza-sulla-via-del-ripensamento/746325/
Appena cinque giorni dopo: "È necessario però valutare le competenze in uscita dall'università e confrontarle. Partendo dal metodo Invalsi che va migliorato e adattato all'università: voglio sapere se gli studenti escono dagli atenei con una laurea in grado di essere alla pari con quelle di altri Paesi… la media dei laureati italiani ha competenze paragonabili a quelle di uno studente di scuola secondaria del Giappone."
http://www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/SCUOLAEUNIVERSITA/test-invalsi-universit-amp-agrave-ministro-istruzione-maria-chiara-carrozza/notizie/342261.shtml 
 
 
 

Alcune domande al ministro Carrozza o a chi vorrà rispondere: 1) Carrozza ha cambiato idea in pochi giorni oppure il ripensamento complessivo è già avvenuto in tempi fulminei? 2) L’Invalsi ha avuto qualche ruolo in questo cambiamento? 3) Se dice il vero l’analisi Ocse-Pisa, non conviene prima intervenire sulla scuola secondaria e allinearla a quella giapponese? 4) Ci saranno tanti test Invalsi per ogni tipo di laurea? Oppure ci sarà un test unico per tutti? 5) Ha senso misurare (ammesso che Invalsi misuri) i neo-laureati o i laureandi, cioè al termine dell’università? 6) Il ministro ha un’idea dei tempi, dei costi e delle modalità per avviare l’iniziativa ipotizzata per l’università? Verrà affidato tutto all’Invalsi che avrà carta bianca e nessun vincolo e controllo? 7) In qualche paese Ocse, esiste qualche iniziativa paragonabile? 

Vincenzo Pascuzzi