Si
fa sempre più consistente l'ipotesi di un nuovo prestito pensionistico ( che
potrebbe venire incontro anche alle esigenze dei Quota 96 della scuola ). La nuova idea di prestito dovrebbe
chiamarsi Apa (assegno di pensione anticipata) potrebbe valere per tutti i
lavoratori, privati e statali. Questa proposta avanzata dal Ministro Poletti,
consiste nell'erogazione di un assegno di pensione anticipata per tutti coloro
che decidono di ritirarsi tre o quattro anni prima dall'attività lavorativa. La
somma da erogare come prestito pensionistico, varia dai 761 ai 791 euro
a seconda del tipo di lavoratore. La stessa somma dovrà essere restituita
attraverso piccole decurtazioni una volta conseguita la pensione effettiva. Ad
esempio se un lavoratore
decide di lasciare il lavoro a 63 anni e tre mesi, invece che a 66 e sei mesi, le
decurtazioni saranno comprese tra i 54 e i 78 euro al mese. L’Apa, se venisse
approvato, sarebbe comunque, una misura sperimentale fino a fine dicembre 2017,
e condizione necessaria per riceverlo è non avere altra occupazione. Inoltre, il Governo Renzi sta valutando anche
la possibilità per il lavoratore dipendente di risolvere la questione del fine
rapporto lavorativo. In altre parole il datore di lavoro si impegnerà a pagare
gli ultimi 12 mesi di contribuzione del proprio dipendente. Anche questi
anticipi di denaro dovranno essere restituiti attraverso delle successive
decurtazioni sull'assegno previdenziale.
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