Il “Giuliano pensiero” del Book in Progress

Il preside del Majorana tra i “saggi” del Ministero  ( http://www.quotidianodipuglia.it/brindisi/brindisi_scuola_majorana_didattica_giannini/notizie/680124.shtml )

di Maria Chiara CRISCUOLO


BRINDISI - «La scuola è un cantiere, una fucina di idee». Lui, il rivoluzionario dirigente scolastico dell’itis Majorana, Salvatore Giuliano, lo ha sempre sostenuto. Oggi, però, a dargli ragione c’è il ministro all’Istruzione, Stefania Giannini, tanto da averlo nominato tra i dieci “saggi” del Ministero che si occuperanno della didattica.
Per tradurre in azioni i contenuti delle Linee Programmatiche presentante in Parlamento, arrivano due “cantieri”: il primo “Docenti” farà proposte ambiziose e di sistema in materia di formazione, reclutamento e valorizzazione della professionalità degli insegnanti, partendo da una ricognizione precisa del quadro esistente. In particolare, sarà fatto un lavoro molto approfondito sui dati che riguardano il precariato e le sue stratificazioni.
Il secondo, “Competenze per il made in Italy” nel quale è stato inserito il preside Giuliano (l’unico dirigente scolastico per tutto il sud Italia) lavorerà sulle competenze necessarie per preparare gli studenti al nuovo mondo del lavoro. In particolare, farà proposte per superare il disallineamento tra offerta formativa e domanda di nuove competenze che emerge dai grandi cambiamenti sociali, globali e tecnologici. Un dato che è alla base delle difficoltà incontrate dai giovani nel costruirsi un futuro solido come lavoratori.
Non più dunque riunioni chiuse di “salotto” tra esperti del settore, ma veri e propri tavoli di lavoro dove la parola d’ordine sarà confronto tra tutti i protagonisti del mondo della scuola: professori, dirigenti scolastici, alunni, genitori. Stop a decisioni che piovono dall’alto e che nulla hanno a che vedere con il metodo che caratterizza la scuola digitale.
Il “Cantiere” del ministero si soffermerà in particolare sul rafforzamento e rilancio dell’istruzione tecnica e della formazione professionale. Ma tratterà anche delle altre competenze (digitali e linguistiche) indispensabili per crescere ragazzi a loro agio in un’Italia che dovrà sempre più avere una vocazione internazionale. I “Cantieri”, i cui lavori saranno seguiti dal Ministro Giannini, resteranno aperti per tre mesi e agiranno durante questo periodo come catalizzatori di proposte e innovazione per il mondo della scuola. Aiuteranno a mobilitare tutte le energie e le risorse necessarie intorno alle soluzioni individuate, anche attraverso una consultazione online e offline che coinvolgerà cittadini, docenti, presidi, studenti, sindacati e associazioni.
Un riconoscimento al lavoro finora svolto dal preside Giuliano che ha sempre considerato la tecnologia come un mezzo e non un fine per migliorare l’apprendimento dei suoi studenti. Il Book in Progress ha messo in circolo in questi anni numerose professionalità del mondo della scuola. Non è un caso che da nord a sud, non ci sia ormai istituto di ogni ordine e grado che non abbia sposato il “Giuliano pensiero”




 
Dal gruppo Facebook Invalsicomio 
 
( mi segnalano che) I BOOK IN PROGRESS “FANNO SCHIFO”
Il preside Salvatore Giuliano è il mitico dirigente del Majorana che si è inventato il "book in progress" per la serie come ti frego in un colpo solo docenti studenti, genitori ed editori !
Il progetto prevede che i docenti producano dei testi quasi gratuitamente o gratuitamente e che ne perdano i diritti d'autore sia la parte economica che morale, infatti i diritti passano al DS "2) Ai sensi dell’art. 28 del Decreto Inter...ministeriale 1.2.2001 n° 44, il diritto d’autore sulle opere dell’ingegno utilizzate dalla rete “Book in progress” rientranti nelle finalità formative istituzionali, spetta all’Istituto scolastico, cui appartiene il dirigente/docente coordinatore, che abbia prodotto l’opera in applicazione dell’art. 10 dell’Accordo di rete. In ogni caso il coordinatore dell’opera dichiara di cedere irrevocabilmente in favore dell’Istituto scolastico cui appartiene il diritto d’autore sull’opera collettiva da lui coordinata o diretta ".
Inoltre il docente produce ma "3) Il coordinatore dell’opera collettiva, quale autore ai sensi dell’art. 1, ha il diritto esclusivo di introdurre nell'opera qualsiasi modificazione e, comunque, gli autori dell’opera collettiva autorizzano espressamente il coordinatore dell’opera stessa alle modificazioni ed aggiunte che non costituiscono un rifacimento sostanziale dell'opera originaria." però il coordinatore può modificare ma "4) Il coordinatore delle opere collettive è esonerato da ogni e qualsivoglia responsabilità, sia essa civile che penale, nella ipotesi di opere frutto, in tutto o in parte, di plagio di altre opere esistenti da parte dei singoli autori che rimarranno, pertanto, responsabili a titolo personale nei confronti dei terzi danneggiati nonché nei confronti del coordinatore ovvero dell’istituto nella ipotesi di eventuale loro chiamata in causa, manlevandoli così espressamente da ogni responsabilità."
E una cosa pazzesca! Tra l'altro dato che sono fatti a più mani i testi non hanno la stessa terminologia e almeno per ora fanno quasi pena, in una delle classi dove li hanno adottati per alcune materie, i ragazzi all'ultimo consiglio si sono ribellati dicendo in poche parole "fanno schifo"!
La parte digitale si vede bene e si usa bene solo se hai l'iPad!
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Intervista al Preside Salvatore Giuliano dell’ITIS Ettore Majorana di Brindisi, scuola che ha ideato e adottato il progetto “Book in Progress”.
http://www.ilpaesepossibile.org/public/file/1209_udicon%204.pdf