Lettera Presidente INVALSI ai Docenti

Gentili Docenti,

il 6, 7 e 13 maggio le vostre classi saranno chiamate allo svolgimento delle prove
INVALSI. Voglio esprimervi il ringraziamento di tutte le persone che lavorano
nell’Istituto, e mio personale, per il lavoro che in tutti questi anni avete svolto nel
rendere possibile la valutazione. Siete riusciti a dare vita ad un sistema con un
considerevole impegno, frutto di una serietà professionale di cui il Paese tutto
deve esservi riconoscente.
Avete infatti contribuito con il vostro lavoro all’affermarsi della cultura dei
risultati basati su evidenze, e più in generale della valutazione, in un Paese in cui
questo approccio stenta ad affermarsi.
In secondo luogo, vorrei rassicurare tutti i docenti circa il fatto che l’INVALSI per
primo intende far valere i diversi fattori che intervengono nel registrare i
risultati delle prove, vale a dire mettere a punto indicatori in grado di
evidenziare il peso che le diverse variabili –di tipo socio‐economico, socioculturale,
familiare –possono avere nel concorrere a determinare quei risultati.
La necessità di approfondire questi temi è da tempo interesse degli studiosi che
elaborano i risultati delle prove; ciò costituisce motivo ulteriore per mettere a
punto criteri che diano conto in modo crescente delle diversità che
caratterizzano il “fare scuola” nel nostro Paese.
Accanto a questi aspetti, sono convinta vadano sviluppate modalità di
riconoscimento delle pratiche didattiche più efficaci, anche in collegamento con
quanto le scuole, con autonome iniziative di autovalutazione, abbiano già messo
in atto.
Per tale ragione, ritengo fondamentale la funzione di critica e i suggerimenti
costruttivi, che in diverse sedi si sono sollevati rispetto alle prove INVALSI, in
relazione sia ai singoli aspetti che al loro collegamento con le Indicazioni
Nazionali.
Il mio impegno come presidente dell’INVALSI sarà teso principalmente alla
costruzione di una relazione positiva con le scuole, nel senso di un ascolto
autentico delle diverse posizioni. La funzione dell’Istituto sarà eminentemente
informativa nell’offrire alle scuole i dati che, consentendo loro di riconoscere i
propri risultati rispetto a quelli generali, le indirizzino verso il loro
miglioramento.

Buon lavoro

Cordiali saluti

Anna Maria Ajello


http://www.invalsi.it/download/areastampa/2014/Lettera_Presidente_INVALSI.pdf