Apprendimento e democrazia: l'eclissi dell' "onestà intellettuale" (di Giancarlo Memmo)


La "valutazione" senza "democrazia" (di cui la collegialità è il cardine) come suona?

Come suona l'"apprendimento" senza "democrazia"..e le "conoscenze" "non democratiche"?...direi suona tutto molto male, anche filosoficamente.

Mi pare evidente che la Scuola Statale Italiana parla astrattamente di "valutazione" ma dovrebbe più correttamente parlare di assoggettamento gerarchico e ideologico.

Mi pare ovvio che il sistema sta cercando di fare un elenco di "performances" e di "performanti", in modo da rendere licenziabile o ricattabile, ammovibile, assoggettabile, influenzabile, controllabile, il 70% dei docenti che si sa già essere "non allineati".

La valutazione dei DS, cioè dei dirigenti "scolastici" (categoria non riconosciuta della dirigenza pubblica statale) sta tutta in numero: 170/9.800 dove a numeratore ci sono gli ispettori e a denominatore ci sono i presidi...che dire?..i numeri parlano da soli e qui non è nemmeno il caso di andare a vedere la struttura.

Mi pare decisamente più penetrante la valutazione dei famosi "revisori dei conti" che annualmente visitano le segreterie delle Scuole e di cui non c'è traccia o quasi di rilievi significativi.

Infine il "merito", dunque nella c.d. "Riforma", l'assunzione dei precari dalla graduatoria di merito (concorsuale o permanente) è presentata come una specie di "ope legis", di "ultima volta", dopo di che si entrerà solo per concorso come prevede la Costituzione. 
Inutile replicare che quelle graduatorie dei precari sono già le risultanze di "concorsi".
Invece, potenza della menzogna, l'assunzione dei presidi che non hanno superato il concorso per decadenza e rinnovo della procedura concorsuale statuita dai Tribunali, quella è "merito" e di questo se ne parla pochissimo, ma nel DDL c'è questa parte di "sanatoria" vera...solo che in questo caso non ci sarebbe l'obbligo di assunzione come per i precari a seguito della pronuncia europea. 
Ma la sanatoria viene fatta con il silenzio della stampa "privata e libera" tuttavia lautamente pagata con contributi statali.

Naturalmente nessuno, nessun dirigente del MIUR o di altri enti, ha pagato per i danni di quelle procedure concorsuali e di altre, sono stati tutti promossi.. perchè il merito è sempre e solo degli altri, la logica è sempre quella NIMBY.


Che dire?....

Not in My Back Yard, come sempre "non nel mio cortile": la riforma è solo ideologica, francamente senza nessuna base "scientifica", senza nessun tipo di coerenza giuridica, semplicemente inaccettabile e che segue ben altre finalità che sono chiarissime agli insegnanti e a chi la scrive o l'approverà.

Del resto in una società dove prevale unicamente il "capitalismo finanziario", credo che anche solo pensare di ritornare a un "capitalismo industriale", cosa che invece sarebbe assolutamente necessaria per "il sistema", può essere percepito come pericoloso perchè "non performante"....per questo serve la "buona scuola" con i "buoni presidi", per provare ad evitare questo "rischio" creando gli "ambienti di apprendimento" adatti a forgiare le "nuove" coscienze e i "nuovi" valori.

La valutazione dovrebbe avere solo un aspetto pedagogico, di feedback per il miglioramento delle pratiche di insegnamento,  non un aspetto punitivo e intrusivo...se vuoi migliorare le performances complessive di un sistema, devi fare degli investimenti e devi gratificare coloro che lo fanno funzionare il sistema....ma anche questo rientra nella logica da "capitalismo industriale" che è antitetica alla volatilità del rampante "capitalismo finanziario", dove conta "la percezione" e "il cinguettio" e il concetto di medio o lungo termine al massimo è "oggi" e "adesso"...quindi vista l'improponibilità del "futuro", a che servirebbe imparare dal "passato"?...a niente! 


Il Passato è vecchio, poco performante, noioso e inutile: deve essere "rottamato"!

Meglio crocettare, annerire, annuire, acconsentire...è richiesta "l'esecuzione" incondizionata, la "conoscenza contenutistica", la performances dello 0, 000..1:
non ti chiederanno più di "pensare", di "criticare", di immergerti nella "relazione"...perchè tutto ciò "non è performante".

Buona giornata, se potete.
GM