“Il Gioco del rispetto “ rispetta tutto e tutti ?


foto di Regolarità e trasparenza nella scuola.
Il Gioco del rispetto  è un progetto nato in Friuli Venezia Giulia nell’ambito delle attività volte alla prevenzione della violenza di genere e che, a partire dalle scuole dell’infanzia, propone dei giochi che si vogliono “educativi” rispetto alle differenze di genere. Le dichiarazioni di alcuni genitori sul progetto evidenziano il fatto che ci ritroviamo in presenza dei  tanti punti presenti  nei famosi standard europei sull’educazione sessuale, attribuiti all’Oms, infatti,  la loro definizione del gioco è la seguente: “ è una scatola contenente diverse schede, che presentano le figure dei mestieri: il mestiere del casalingo e della casalinga, dell’idraulico e dell’idraulica, del pompiere e della pompiera, diversi lavori al maschile e al femminile, che mostrano come il genere maschile e il genere femminile siano assolutamente uguali, tanto che le figure sono rappresentate in maniera identica. C’è una scheda di gioco che si chiama “Se lui fosse lei e lei fosse lui”, dove è previsto che i maschietti e le femminucce si scambino i ruoli e i vestiti: il maschietto deve giocare come una femminuccia e la femminuccia come un maschietto “. Di diverso avviso sono le parole  del comune di Trieste (http://retecivica.trieste.it/new/Default.asp?tabella_padre=sezioni&ids=12&tipo=-&pagina=cstampa_leggi.asp&comunicato=11659 ): “ Il Gioco del rispetto è un insieme di proposte di gioco per i bambini e le bambine delle scuole dell’infanzia, studiato per trasmettere loro il concetto dell’uguaglianza tra uomini e donne, così come sancito dalla Costituzione Italiana. Attraverso il gioco, i bambini e le bambine apprenderanno che possono e devono avere gli stessi diritti di scegliere in futuro la professione che li realizzerà, così come da piccoli scelgono i giochi da fare a casa. L’obiettivo del Gioco del rispetto è di trasmettere il valore delle pari opportunità di realizzazione dei loro sogni personali, sia che siano maschi, sia che siano femmine. Il Gioco del rispetto lavora per l’abbattimento di tutti quegli stereotipi sociali che imprigionano maschi e femmine in ruoli che nulla hanno a che vedere con la loro natura. Ad esempio, si mette in discussione lo stereotipo per cui i padri debbano essere dediti soltanto al lavoro e possano dedicare solo pochi minuti al giorno ai loro figli, così come le madri non siano in grado di ricoprire posizioni di responsabilità all’interno delle aziende. L’obiettivo è quindi quello di riequilibrare quella disparità tra uomini e donne che tanti danni sta oggi creando alla nostra società, sia dal punto di vista culturale e sociale, sia dal punto di vista economico, fino a sfociare in episodi di violenza di vario tipo “.   
 

Aldo Domenico Ficara