L'azione collettiva promossa dal
Codacons per l'adeguamento stipendi ha già riscontrato l'adesione di circa duemila dipendenti del pubblico
impiego ( insegnanti compresi ). Con tale ricorso, si punta ad ottenere un
indennizzo corrispondente agli anni che vanno dal 2010 al 30 luglio 2015 pari a
cento euro mensili, mentre per il periodo successivo alla pubblicazione della
sentenza della Corte costituzionale il risarcimento richiesto è pari a duecento euro mensili. Si considera
il giorno del 30 luglio 2015, perchè a
tale data corrisponde la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della sentenza
numero 178 della Corte costituzionale con la quale si affermava
l'incostituzionalità del mancato rinnovo del contratto degli statali e del
blocco delle trattativa. Complessivamente il ricorso collettivo presentato
dall'associazione dei consumatori al Tribunale amministrativo regionale del Lazio
considera che i dipendenti del pubblico impiego hanno perso di mancato
adeguamento delle buste paga non meno di 2.700 euro all'anno, calcolati sul
lordo, secondo gli indici del costo della vita diffusi dall'Istat. Di seguito la pagina del Codacons dove approfondire l'argomento trattato:
Pagina Codacons blocco stipendi statali
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