E’ stata presentata sulla piattaforma
«Change.org» una petizione per chiedere di cancellare la possibilità di
bocciare nella scuola primaria. La petizione in una settimana ha raccolto oltre
seicento firme, molte di nomi che hanno un peso e un ruolo nel mondo della
scuola, della pedagogia e della formazione. Si tratta di una presa di posizione
importante di cui si terrà conto in Parlamento dove è in discussione la legge
delega che prevede la novità.
Nel nome di don Milani insegnanti, pedagogisti ed
esperti della formazione spiegano il loro no alla norma voluta dalla ministra
Fedeli: «I cosiddetti casi eccezionali solo nell’ultimo anno scolastico
2015/2016 sono stati 11.071 e nell’anno precedente 11.866. Chi di noi lavora
nella scuola o si occupa di formare i futuri maestri sa non solo quanti sono i
respinti ma anche chi sono: figli di immigrati, ragazzi meridionali provenienti
dalle famiglie più povere, bambini rom. Oggi come ai tempi di don Lorenzo
Milani “la scuola ha un problema solo: i ragazzi che perde”.
Attraverso i commenti dei lettori sulla
pagina FB di RTS si potrebbe
approfondire la tematica se sia giusto abolire la possibilità di bocciare nella
scuola primaria.
Aldo Domenico Ficara