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Mobilità insegnanti: i “deportati” potranno rientrare a casa
In un articolo di Corrado Zunino
pubblicato su Repubblica.it si scrive: “Gli autodefiniti “deportati” potranno
rientrare a casa, per il prossimo anno scolastico. Il contratto per la mobilità
dei docenti questa sera a tarda ora è stato firmato: c’è l’accordo del
ministero con quattro sindacati. Per la stagione 2017-2018 viene congelato
l’obbligo dei docenti – tutti, neoassunti e no - di restare per tre anni nella
stessa sede. Un pezzo della Buona scuola di Renzi-Giannini – pensato per dare
stabilità didattica agli studenti affidati a insegnanti arrivati da altre
regioni, spesso dal Sud – viene tolto di mezzo dalla ministra Valeria Fedeli,
sindacalista Cgil di lungo corso “.
Aldo Domenico Ficara