La vera mentalità del matematico è la dimostrazione di una formula e non l’uso meccanico di un formulario


 
 
Luigi Gallo ( Movimento 5 Stelle ), in un’interrogazione parlamentare chiede al Miur di permettere agli studenti impegnati con la seconda prova di usare i formulari scientifici per la prova di matematica della maturità. Lo stesso Gallo commenta la risposta negativa del Ministro Fedeli: “La risposta del ministro non ci soddisfa. Il ministero crede che gli studenti ‘meritevoli’ siano quelli che immagazzinano più formule. Promuovono, cioè, un appiattimento del sistema di apprendimento, pienamente in linea con le politiche di tagli all’istruzione pubblica o di spreco di risorse perpetrate dagli ultimi governi di questo Paese. La prova di maturità dovrebbe valutare le capacità e le competenze che lo studente ha sviluppato nel corso dei suoi studi e non la difficoltà di ricordare a memoria formule e procedure sistematiche non inerenti alle competenze, ma al puro immagazzinamento di dati”. Da parte mia non condivido il pensiero di Gallo, perche il mancato uso del formulario non vuol dire che lo si debba imparare a memoria, anzi è un’occasione per imparare a dimostrare le formule che si usano in matematica. In altre parole la vera mentalità del matematico è la dimostrazione della formula applicata al problema che si deve risolvere, e non l’uso meccanico di un formulario.

 

Aldo Domenico Ficara